Per la 17esima Staffetta Telethon 24 per un’ora di Udine è tempo di bilanci. Il contatore delle donazioni, infatti, si è ufficialmente chiuso nei giorni scorsi, con la consegna, nella sede udinese della Bnl – Gruppo Bnp Paribas, main sponsor dell’evento, del maxi-assegno da 24.286 euro firmato da un team di aziende da sempre impegnate in prima linea per la corsa friulana, ovvero Danieli, Pittini, Rizzani de Eccher, Pratic, Cigierre e Studio Associato Molaro Pezzetta Romanelli Del Fabbro.
Dopo il primato di partecipanti, con 393 squadre al via, per un totale di 11mila persone impegnate nella due giorni tra formazioni ‘Senior’ e giovani delle scuole, è da record pure l’incasso totale. Il presidente del Comitato Udinese Staffette Telethon, Matteo Tonon, infatti, ha annunciato che l’edizione 2015 della corsa solidale ha raggiunto quota 188.000 euro, che sono stati interamente devoluti alla ricerca scientifica contro le malattie genetiche rare.
I fondi, nello specifico, permetteranno di sviluppare una delle ricerche attualmente in corso sulla malattia di Pompe, grave disfunzione metabolica di origine genetica che colpisce i muscoli. Lo studio, sostenuto dalla Fondazione Telethon, si svolge presso l’Icgeb di Trieste, con il coordinamento del Centro regionale per le malattie rare dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine.
UN PO’ DI NUMERI. Negli anni, la staffetta è cresciuta sempre più. Nel 2013, la 15esima edizione aveva coinvolto 263 squadre, per un totale di 132.000 euro, mentre nel 2014, erano stati donati alla ricerca scientifica 178.500 euro, grazie alla presenza di 330 team, per un totale di oltre ottomila podisti. Quest’anno al via c’erano 1.600 ragazzi delle scuole medie e superiori delle province di Udine e Pordenone, ai quali vanno aggiunti gli oltre 9.500 podisti della 24 per un’ora. Circa 600, infine, i volontari che hanno collaborato per garantire la perfetta riuscita dell’evento.