Grande successo per la Staffetta Telethon 24 per un’ora
Per due giorni Udine si è mossa a ritmo di corsa e di solidarietà. 560 le squadre in pista, per un totale di quasi 15mila atleti impegnati
Successo per la 20esima Staffetta Telethon 24 per un’ora che, dalle 15 di sabato 1 alla stessa ora di domenica 2 dicembre, ha fatto muovere il cuore di Udine a passo di corsa e solidarietà. Sono state 560 le squadre che, per due giorni, hanno animato il centro città, per un totale di quasi 15mila persone, contando anche i 1.600 ragazzi della Staffetta Giovani che ha aperto il weekend, sabato mattina, con l’evento dedicato ai ragazzi delle scuole, dalle elementari alle superiori.
Presenze record che fanno ben sperare il Comitato Udinese Staffette Telethon, guidato da Marco de Eccher, e l’Asd Udine Sport e Solidarietà, sodalizio che affianca il comitato nella gestione dell’evento, da sempre supportato dal main sponsor Bnl Spa – Gruppo Bnp Paribas, di poter superare la cifra di 252mila euro raccolta nel 2017 e interamente devoluta alla Fondazione Telethon per sostenere la lotta contro le malattie genetiche rare.
Come sempre ci sarà ancora un po’ di tempo a disposizione per ultimare le donazioni, sempre attraverso i canali di Bnl, prima di poter ufficialmente calcolare il ricavato di questa edizione.
TESTIMONIAL SOLIDALI. I gravi danni causati anche nella nostra regione dall’ondata di maltempo di fine ottobre, che ha messo in ginocchio tantissimi Comuni, non hanno lasciato indifferenti gli organizzatori della Staffetta. Che hanno scelto di ‘investire del ruolo di testimonial’ dell’edizione 2018 una rappresentanza dei sindaci dei territori più colpiti. Al via, sabato, c’erano i primi cittadini di Tolmezzo, Forni di Sopra, Forni di Sotto e Barcis, mentre alle premiazioni hanno partecipato il sindaco di Ovaro e quello di Lauco.
Nell’ultima ora è tornato anche Jacopo, 15 anni, affetto dalla distrofia di Duchenne, che provoca la progressiva degenerazione dei muscoli. Dopo aver fatto da apripista dell’edizione 2017 della Staffetta, è sceso in campo assieme al suo inseparabile amico Fiorenzo per abbattere ogni barriera, fisica, ma soprattutto mentale, grazie al sostegno di Parent Project Onlus, che sostiene le famiglie nella quotidianità e nel finanziarie la ricerca con i fondi raccolti attraverso i tanti eventi.
Ma sono state davvero tantissime le personalità del mondo dello sport e delle istituzioni che hanno preso parte alla due giorni: si va da Anna Incerti e Franco Pellizzotti, testimonial della Staffetta Giovani e al via anche alla partenza delle 24 ore (Anna, per altro, ha realizzato il giro più veloce al femminile), senza dimenticare i tantissimi sindaci in pista, il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, le Frecce Tricolori e il II Stormo dell’aeronautica, che hanno ‘volato’ anche con le loro squadre.
GLI IRONMAN DELLA STAFFETTA. Menzione d’obbligo per i nostri ‘Ironman’, i podisti che hanno affrontato, da soli, l’intera 24 ore. Sono stati ben 24 i protagonisti speciali: accanto alla mitica Silvia Furlani, affetta da sclerosi multipla, c’erano Nives Buzzi, Massimiliano Pividore, Alessandro Avoledo, Vanda Beltrame, Roberto Tomat, Maria Cristea, Elisa Cassan, Gianluca Pagazzi, Andrea Leita, Lodovico Tuzzi, Aldo Maranzina, Massimo Tomasetig, Laura Milani, Roberto Carniel, Cesario Barone, Lorenzo Sacher, Marco Sommer, Massimo Martella, Alice Martin, Nicola Bottosso, Nicola Primozic, Maria Nives Granzotti e Giordano Lucidi.
CLASSIFICHE. Anche se la Staffetta non è una corsa agonistica e lo spirito è quello di partecipare nel segno della solidarietà, va dato il giusto merito alle squadre che, nell’arco delle 24 ore, sono riuscite a completare più giri. La speciale classifica dei più veloci vede in testa i Vigili del fuoco interregionali con 195 giri, seguiti nell’ordine da Friulrunners, Azzano Runners, Cda Cus Alpha, Chei di Colugne, Gsds Plasma, Avis Casarsa San Giovanni, Idea Prototipi, Libertas Porcia e Pro Loco Montegnacco.
Un premio speciale è andato anche ai responsabili delle squadre più impegnati, ovvero chi si è fatto carico di coordinare diversi team. In questo caso il primato spetta all’Università di Udine, che ha schierato ben 20 formazioni; ma un riconoscimento è andato anche Martino Lerussi, che si è fatto carico di 14 squadre, Feliciano Medeot per i donatori e Paolo Pizzamiglio dello Sweet Team Aniad Fvg (10 squadre), Samuela Venturini di Bluenergy (sette), Ilaria Polzot di Keep Moving (otto), Fabiano Tomasin del gruppo Gsds (sette), Emanuela Romanelli con sei, e poi Michela Bidoli della Libertas Porcia, Danila Cristante dell’Avis Casarsa, Claudio De Giudici e Marco Floreani con cinque squadre.
TRACCIATO. Promosso a pieni voti il nuovo percorso, messo a punto e testato da Stefano Scaini, ‘allungato’ a 1.700 metri, per consentire di accogliere un numero maggiore di team, con un giro ad anello di piazza I Maggio e arrivo e start in piazza Libertà.
VOLONTARI. Un ringraziamento speciale, da parte di tutto il Comitato e dell’Asd Sport e Solidarietà, va ai tantissimi volontari che nell’arco delle 24 ore, ma anche prima e dopo la manifestazione, hanno garantito la perfetta riuscita dell’evento. Fondamentale anche il supporto dei militari, con alpini della Julia ed Esercito in prima fila, senza dimenticare la Protezione civile, i radioamatori, le associazioni militari e le tantissime altre realtà che, in vario modo, hanno assicurato che tutti potessero vivere appieno la festa.
SOSTEGNO ALLA RICERCA. Non cambia, invece, l’obiettivo della manifestazione, ovvero la raccolta fondi a favore della ricerca scientifica per le malattie genetiche rare. Udine, caso unico in Italia, è stata abbinata ormai da anni a un progetto specifico. Le donazioni permetteranno di sostenere una delle ricerche in corso sulla malattia di Pompe, grave disfunzione metabolica di origine genetica che colpisce i muscoli. Lo studio, sostenuto dalla Fondazione Telethon, si svolge all’Icgeb di Trieste, con il coordinamento del Centro regionale per le malattie rare dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine.
EVENTI COLLATERALI. Tantissimi gli eventi che hanno accompagnato la due giorni, dai calici di solidarietà, il brindisi solidale al Contarena con le Frecce Tricolori, alla musica delle bande dell’Anbima Fvg, passando per l’animazione del Villaggio Telethon, le caricature di Federico Cecchin e le tante aziende che hanno messo a disposizione i loro prodotti per uno ‘spuntino’ prima o dopo la corsa.
CONCORSO FOTOGRAFICO. Cos’è Telethon per voi? E’ questa la domanda alla quale tutti potranno rispondere, raffigurando con uno scatto gesti, emozioni, solidarietà e amicizia che caratterizzano la Staffetta, prima, durante e dopo la corsa. Pubblicate (entro il 15 dicembre) le vostre foto su Facebook menzionando @TelethonUdine o su Instagram con l’hashtag #telethonudine2018: la Giuria di Telethon selezionerà gli scatti migliori. La foto più bella diventerà la copertina dell’edizione 2019 e, assieme alle altre immagini più significative, entrerà a far parte di un calendario speciale curato dai ragazzi del Civiform di Cividale, che hanno anche realizzato il logo speciale per festeggiare la 20esima edizione. Saranno inoltre estratti otto ingressi alla Spa di Portopiccolo, partner del concorso.