Per la 18esima Staffetta Telethon 24 per un’ora di Udine è tempo di bilanci. Il contatore delle donazioni, infatti, si è ufficialmente chiuso questa mattina, con la consegna, nella sede udinese della Bnl – Gruppo Bnp Paribas, main sponsor dell’evento, del maxi-assegno da 30.000 euro firmato da un team di aziende da sempre impegnate in prima linea per la corsa friulana, ovvero, in rigoroso ordine alfabetico, Cda, Cigierre, Danieli, Midolini, Pittini, Pratic, Ramo, Rizzani de Eccher e Studio Associato Molaro – Pezzetta – Romanelli – Del Fabbro.
Dopo il primato di partecipanti, con 453 squadre al via, per un totale di 12mila persone impegnate nella due giorni tra formazioni ‘Senior’ e giovani delle scuole, è da record pure l’incasso totale. Il presidente del Comitato Udinese Staffette Telethon, Matteo Tonon, ringraziando tutti, ha annunciato che l’edizione 2016 della corsa solidale ha raggiunto quota 209.304 euro, che sono stati interamente devoluti alla ricerca scientifica contro le malattie genetiche rare.
I fondi, nello specifico, permetteranno di sviluppare una delle ricerche attualmente in corso sulla malattia di Pompe, grave disfunzione metabolica di origine genetica che colpisce i muscoli. Lo studio, sostenuto dalla Fondazione Telethon, si svolge presso l’Icgeb di Trieste, con il coordinamento del Centro regionale per le malattie rare dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine.
. Negli anni, la staffetta è cresciuta sempre più. Nel 2013, la 15esima edizione aveva coinvolto 263 squadre, per un totale di 132.000 euro; nel 2014, erano stati donati alla ricerca scientifica 178.500 euro, grazie alla presenza di 330 team, per un totale di oltre ottomila podisti; nel 2015 c’erano 1.600 ragazzi delle scuole medie e superiori, ai quali vanno aggiunti gli oltre 9.500 podisti della 24 per un’ora, che hanno permesso di raggiungere quota 188.000 euro. Oltre 600, infine, i volontari che hanno collaborato per garantire la perfetta riuscita dell’evento.